Domenica 20 marzo si torna in Zenith Room per una serata altamente elettrica!
Ospiti della serata:
▶ The Unsense
https://www.facebook.com/TheUnsense/
▶ Julie and the cloud
Con MAO suonano Bea Zanin e The Curly Brothers (Silvia Zambruno e Simone Guzzino)
★THE UNSENSE
The Unsense è un progetto nato nella provincia di Varese che nella musica, nei testi, e in
tutti i mezzi utilizzati, gioca sul limite, sul punto di unione che esiste tra gli opposti, tra il
rumore e il silenzio, tra la parola e il non senso. Rock psichedelico e sonorità dark wave.
Nel 2010 hanno pubblicato l’album di debutto Il Pifferaio di Pandora, ben accolto dalla
critica di settore. La loro musica è descritta come onirica, ipnotizzante, in un certo qual
modo assimilabile al filone dark italiano degli anni ’80 e allo stesso tempo lontanissima da
esso, più vicina ai ritmi tipici della musica psichedelica e ad una ricerca di suoni e scale
assimilabile alla cultura dell’Est.
Nel 2014 tornano in studio per registrare il secondo disco, Betelgeuse, in uscita a
settembre 2015.
The Unsense: Samuele Zarantonello (voce); Davide Bressan (basso); Alan Stanzione
(chitarra); Paolo Pusterla (chitarra); Manuel Cazzola (chitarra); Andrea De Taddeo (batteria)
★ JULIE AND THE CLOUD
Il progetto “Julie and the cloud” nasce da esperienze ed intuizioni di Julie ( compositrice, cantante, chitarrista da spiaggia e bassista da centro anziani)
Ex leader delle Soundscape, decide di creare un nuovo concetto di band: the Cloud.
Il principio è molto semplice e si rifà alla mutabilità delle cose ( tendendo l’uomo per natura al cambiamento).
La formazione del progetto rimane stabile solo in Julie, con lei sul palco, si alternano musicisti di diversi per genere e provenienza, arricchendo il sound di colori sempre diversi.
Dopo essersi fatta conoscere con le sue cover su youtube, inizia a registrare il suo primo brano Heaven, per poi pubblicare Freezing.
Entrambi sono stati autoprodotti dai suoi amici più cari e presto, uscirà il suo EP con i relativi videoclip dei singoli!
★ SILVIA ZAMBRUNO E SIMONE GUZZINO (THE CURLY BROTHERS)
Silvia Zambruno e Simone Guzzino in arte The Curly Brothers, tant’è che li abbia voluti rinvitare a distanza di due settimane, ci piacerebbe averli con noi tutte le domeniche.
Silvia Zambruno e Simone Guzzino, torinesi per osmosi. Si incontrato nel 2011 non per caso, ma per destino e scelgono di diventrare fratello e sorella. Cominciano a suonare per spiritualità affine e decidono di fondare i The Curly Brothers, duo acustico da cameretta, anticamera, bagno, angolo cottura, uscio, strada, spiaggia, giardinetti, stazioni, piazzette. Con questo progetto, essenziale, portano sul palco tutto il loro background musicale e l’energia che li contraddistingue.
★ BEA ZANIN
Bea Zanin ha pubblicato il suo omonimo ep d’esordio ad ottobre 2014. Un lavoro che spazia dall’electro pop alla musica classica, di cui RockIt ha parlato così: “un ep gradevole e immediato, costellato di richiami alla musica classica e di tracce di derivazione orientale. Tra il serio e lo scanzonato, la musicista piemontese ci spiega la Torino alternativa, parla della gioventù da (non) buttare via, dei rapporti tra giovani uomini e giovani donne e persino di filosofia. E alla fine ci convince. In pieno”. Il suo album d’esordio uscirà nell’autunno 2016. Ha collaborato come violoncellista con Daniele Celona, Luca Morino (Mau Mau), Bianco, Spaccamonti, Jack Jaselli, Mao Gurlino e molti altri.
L’ingresso, come sempre, è rigorosamente libero!
La serata inizierà alle ore 19:00 e sarà possibile gustare l’aperitivo del LAB.
Per gli artisti che volessero partecipare al “Il Salotto di Mao“, si prega di inviare un’e-mail a daniela@cortocorto.it.
LAB
Piazza Vittorio Veneto, 13/E
10123 Torino
Telefono: (+39) 011.817.06.69
Cellulare: (+39) 348.45.00.145
E-Mail: labpiazzavittorio@gmail.com
Sito Internet: www.labtorino.com
★ Il Salotto di Mao
Il Salotto di Mao nacque come appuntamento della domenica sera del “Caffè Procope” di Torino, dalla collaborazione e con l’interesse di “Musica 90”, per sviluppare un singolare esperimento di talk-show tenutosi nel 1997 a Torino, in un circolo Arci che non esiste più, lo Storyville dove nel frattempo Boosta dei Subsonica svolgeva il suo servizio civile. Poco prima delle esperienze con MTV e Radio Deejay, Mao inaugurò una serata che aveva come oggetto l’intervista a un ospite condotta sul palco di un locale. Si alternarono da Luciana Littizzetto a Madaski, da Giancarlo dei Murazzi a Paola Maugeri, da Morgan a Giuliano Palma, dando vita ad uno strambo salotto cittadino, che veniva regolarmente diffuso anche sulle frequenze di Radio Torino Popolare. Da quel lontano esordio il Salotto ne ha fatta di strada, mantenendo la caratteristica di essere un programma radiofonico fatto in un locale dal vivo, una vetrina sulla musica ed i suoi personaggi. Questa nuova edizione vuole prendere spunto dalla precedente per realizzare un “post-varietà”, dove sul palco ogni settimana si incontrano-scontrano diversi ospiti e situazioni, attraverso l’utilizzo di interviste, musica, corti e quant’altro. Mao, insieme agli ospiti, cercherà di analizzare la musica come universo con i suoi usi e costumi, miti e leggende, capace di trovare i suoi protagonisti non solo nelle star naturali di questo mondo, i musicisti, ma anche in tutto quel corollario di personaggi che gli ruotano attorno: roadie, groupies, tour manager, mascotte, pr, door selector, giornalisti, fotografi, parassiti vari, intorno ai quali nascono aneddoti, miti, leggende che si consumano dentro un camerino o sotto una consolle, in un tour bus come in una camera d’albergo.
www.facebook.com/pages/il-salotto-di-mao/459470434114968
★ MAO
Mao, altrimenti detto Mauro Gurlino, nasce a Torino, come gli piace dire, a nord di Foggia e a sud di Aosta, dove attualmente vive, il 16 aprile 1971. Laureato in Storia e Critica del Cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino con una tesi sul musical “Yuppi Du” di Adriano Celentano, Mao “è ed è stato tutto”, come un giorno è stato definito da un giornalista per descrivere la sua poliedrica carriera ventennale. Leader negli anni novanta del gruppo Mao e la Rivoluzione con cui pubblica due dischi per la Virgin (“Sale” e “Casa”, arrivando a partecipare a Sanremo Giovani con “Romantico”), conduttore insieme ad Andrea Pezzi di programmi televisivi trasmessi su MTV (“Kitchen”, “Hot”, “Romalive”, “Tiziana”, “Tokusho”), speaker radiofonico fin dai tempi del liceo (Radio Deejay, Radio Flash e Gru Radio), attore sia in lungometraggi (“20 Venti” di Marco Pozzi, “500!” di Giovanni Robbiano, Lorenzo Vignolo e Matteo Zingirian, “Perduto Amor” di Franco Battiato, “A/R Andata+Ritorno” di Marco Ponti, “I Solidi Idioti” di Enrico Lando) che in cortometraggi (per la regia di Enrico Iacovoni, Nicola Rondolino, Igor Mendolia e Guido Norzi). Collabora negli anni con diversi musicisti, tra cui Delta V, Max Gazzè e Morgan, produttore artistico del suo primo album solista “Black Mokette” pubblicato per la Mescal. Insieme ai Santabarba, è alla guida della resident band della trasmissione televisiva su RaiDue “Scalo 76”. Sempre in RAI, è al fianco di Simona Ventura nel programma radiofonico “Ventura Football Club” in onda su RaiRadio1. Da dieci anni, è agitatore, insieme alla crew CortoCorto, del nightclubbing torinese con le sonorizzazioni di “Duel Soundtrack Contest”, i contest cantautoriali di “LaBase Song Contest” ed il talk-show “Il Salotto di Mao”, format con cui ha ospitato nel corso degli anni più di trecento artisti. Con Marco Peroni e Mario Congiu è parte del trio Le Voci del Tempo, una compagnia che racconta la storia italiana in club, piazze, rassegne e teatri con spettacoli fatti di canzoni, immagini e parole. Negli ultimi anni, pubblica il suo secondo album solista “Piume Pazze”, distribuito gratuitamente su internet, e due romanzi musicali, “Meglio tardi che Mao” (Express Edizioni) e “Mao sogna Celentano e gliele canta” (Arcana Edizioni), quest’ultimo primo atto di un'”opetretta”, un’operetta di tre atti (romanzo, disco, film), su cui sta attualmente lavorando. Gestisce il CortoCorto Recording Studio, studio di registrazioni indie situato nel quartiere San Salvario di Torino.
www.maoelarivoluzione.it
★ CortoCorto
L’associazione culturale CortoCorto nasce nel 2002 come forma di alternativa al solito nightclubbin’ ed ha come fine quello di promuovere la circolazione di cortometraggi e lo sviluppo di forme artistiche che riflettano sul concetto più esteso di audio-visione. In questo senso il primo esperimento riguardava i cortometraggi, ovvero la loro diffusione in un club o locale notturno, attraverso una proposta che fosse una sorta di post-varietà. Da una parte presentare registi, videomaker e artisti insieme ai loro contributi e dall’altra mantenere intatto il fascino di una serata dove c’è musica da ballare. Teatro di quest’esperienza sono stati locali di Torino quali il Paris Texas, The Beach, il Barcode, Giancarlo ai Murazzi, Xò, Alcool, King Kong Microplex, Fluido, di Milano come LaCasa139 e di Roma come il Lian Club. Parte integrante del progetto sono stati anche i video denominati “flussisutorino”, che rappresentavano un cine-percorso della città, realizzato da diversi registi partecipanti a questa iniziativa. Le proiezioni e i vari eventi vengono presentati da Mao che, grazie anche alla presenza degli artisti che presentano le proprie opere, permette al pubblico di sentirsi più vicino a queste nuove (e vecchie) frontiere dell’arte. Prima e dopo le proiezioni presente un fine accompagnamento musicale che vede ai piatti dj di prestigio della scena torinese e non. I cortometraggi, solitamente presenti solo all’interno di festival e rassegne estemporanee, sono per vocazione il terreno dove si sperimentano nuove soluzioni e si cimentano i giovani cineasti ma anche veri e propri film che hanno come denominatore comune la durata breve. E’ proprio questa caratteristica, la brevità, che contraddistingue le opere presenti durante le serate di CortoCorto, rappresentate non solo da cortometraggi appunto, ma da prodotti realizzati appositamente: videointerviste su un tema prestabilito con protagonisti i volti delle persone che frequentano le notti torinesi, sonorizzazioni live di video o di film rieditati ad hoc, reading su sfondi di immagini e musica e remix audio-video operati da vee-jay. Questi gli elementi che vanno a comporre lo strambo talk-show condotto dal padrone di casa Mao. Vi aspettiamo con gli appuntamenti attualmente attivi “Duel Soundtrack Contest”, “Il Salotto di Mao” e “LaBase Song Contest”.
www.cortocorto.it.